Grande uscita di chisura anno per una risicata rappresentativa del Rogara Team. Infatti tra settimane bianche, impegni familiari e defezioni ingiustificate dell’ultim’ora, alla partenza di una gelida domenica mattina si presentano in due.
Il giro scelto è da lode, monte predicatore-lago fossi-vallemania-san vittore.
Ore 8.15 incredibilmente puntuali e in sella, si parte!
La costante salita fa subito dimenticare il freddo gelido, soprattutto quello della valle che si imbocca al ponte di san giovanni. Qui anche il fondo ghiaioso è gelato. Ma questo sarebbe stato solo un’avvisaglia!
Tra una cavolata e l’altra siamo in cima al monte predicatore in circa un ora, sosta rigenerativa e via per la prima discesa al lago fossi. Era tanto che mancavo da questo sentiero, che fu amor di gioventù bruciatosi troppo in fretta. Gli ultimi ricordi erano di un sentiero troppo scorrevole e poco tecnico. La mia memoria non mi ingannava, ma mi sono sorpreso a divertirmi un sacco, soprattutto con le curve a gomito in contropendenza e l’ultima parte molto scavata che abbiamo trovato completamente gelata.
Comunque l’ambiente è sempre dei più meravigliosi, atnto che vale la pena interrompere la discesa per rubare uno scatto.
Mano a mano che si scendeva di quota, l’aria si faceva sempre più “fina” (citando il Cicio) e arrivati all’asfalto ci siamo resi conto che l’intera vallata si trovava a diversi gradi sotto lo zero. Tutto era completamente bianco e decidiamo di non fermarci neanche a toglierci le protezioni nella speranza di trovare un punto al sole prima della successiva salita. Lo troviamo a soli cento metri dall’inizio del single track che risale verso Vallemania. Qui ne approfittiamo per riprendere la sensibilità di mani e piedi, rimontare la rotula che mi era caduta sull’asfalto e Spada per staccare i giaccioli di muco che come stalattiti scendevano dal naso (una scesa da brividi).
Foto di rito e si riprende a salire.
Anche in questo caso, un po’ la salita e un po’ la quota, il corpo riprende le sue funzionalità vitali e si avverte quasi caldo. In 40 minuti siamo al valico che separa il Monte Frasassi dal Monte Ginguno, all’imbocco del mitico sentiero 139AG. Da qui in poi… spettacolo. La discesa direttissima che porta a S.Vittore vale l’intero giro.
Quale miglior modo per chiudere un rispettabilissimo 2012.
Per il 2013, un qualunquemente wlf !
Partecipanti
– Demis
– Spada
Traccia
Altitudine massima: 776 m
Altitudine minima: 187 m
Già la prima foto mi piace.
Bravi rogaracci!
Peccato per quei guanti verdi…..
ma bravi!
Solo invidia la tua!!! Con la maglia verde avrei paccato il culo ai passeri!
=)
……..i guanti verdi sono davvero osceni!!!! ma la maglia mia???? ubriaconi di san martino!!!!!
tranquillo Lè!
la maglia tua è al sicuro!
la stò usando io!
Bravissimi, però adesso basta con le uscite in coppia, che me fate preoccupà…
E’ ora di un raduno con la banda al completo!
Fissare meta e data, forza.
WLF
Spada, ma i video?
Stai perdendo colpi!
E basta co’ sta palestra, dedicati alle cose serie!