Ritorno alle uscite domenicali dopo le vacanze estive.
Per l’occasione abbiamo scelto un giro nuovo in una zona che riserva sempre grandi sorprese… ma questa è stata l’eccezione! Se non fosse per la meravigliosa giornata e i paesaggi tutt’intorno, il giro non meritava il viaggio, soprattutto per le discese tutt’altro che tecniche su stradoni imbrecciati.
In cima alla prima salita del monte Vermenone perdiamo le tracce del sentiero nascosto dalla vegetazione e, in pieno stile rogara, ci spariamo 100 metri di dislivello su un ghiaione dalla pendenza illegale… immancabile piedibus sotto il chippo del sole.
Potete capire il disappunto di sprecare tanta fatica per scendere lungo un’autostrada.
Infine, giunti all’inzio della seconda discesa e compresa l’antifona, consultiamo la mappa per cercare un sentiero adiacente su cui scendere piuttosto che il solito stradone indicato dalla traccia e qui ci si diverte un po’ di più passando su sottobosco, pietroni smossi e solchi scavati dalle recenti pioggie.
In definitiva un giro più cross-country che all-mountian, in cui le mai dure salite permettono di godersi a pieno il paesaggio, ma andrebbero ristudiate le discese.
Ineccepibile invece la compagnia, con uno Spada in formissima (forse grazie ai postumi da sabato sera) che sfoggia minchiate d’alto livello. Ben ritrovati amici.
Traccia
Altitudine massima: 1111 m
Altitudine minima: 520 m
Partecipanti
Demis
Genna
Spada
Foto
Ciao ragazzi quando vedo sefro mi si allarga il cuore! io l’avrei fatto al contrario, saliti per Agolla e arrivati a quello che per voi era il km 20,252 avrei tenuto la sinistra e sarei sceso per quella che viene chiamata la sefro brutta, una lunga mulattiera a gradoni spaccabraccia e gambe. Salendo poi sempre per lo stradone di asfalto da sefro , questa volta fatto da voi nella direzione giusta, al km 3,738 si prende a sinistra e ci sono due possibilità tutte e due veramente toste e impegnative(anche per le bici).Una delle due la usava per allenarsi Cherubini per il mondiale di enduro.(Lele la conosce).
Ciao e a presto
Ciao paolone! Grazie per il consiglio! Comunque al km 20,252 è stato Genna a scegliere di andare a destra perchè a sinistra gli sembrava tanto una strada, in realtà saremmo dovuti scendere per di lì!
Nonostante tutto andare alla scoperta di nuovi posti mi da sempre gusto!
Un motivo per programmare un’uscita congiunta da quelle parti.
Mi mangio le mani per l’opportunità persa con la discesa “di Cherubini”, ma ti assicuro che per la discesa da sopra Agola a Sefro abbiamo fatto meglio a prendere il sentierino nel bosco che lo stradone a scalini! Abbiamo visto la scritta “hard”, ma ci siamo affacciati ed era un taglio diritto su ampia mulattiera. Il sentiero nel bosco è stato divertente, impegnativo perchè dovevi trovare la traiettoria migliore tra i pietroni nascosti dal fogliame e le fronde degli arbusti cresciute senza controllo. Provatelo!
Ciao Rogari siete belli e cari come i re magi. Io domenica stavo a messa a pregare anche per voi peccatori..