Come onorare nel migliore dei modi il tanto atteso giorno della festa dei lavoratori?
La risposta è facile: con un super giro per i trail dell’Alto Garda!
Durante l’abbondante colazione mattutina presso il RogarAccampamento, si decide dunque di ripetere l’itinerario di due anni fa: raggiungere Bocca dei Fortini e poi scendere direttamente a Riva del Garda attraverso il sentiero 422b con in più la variante finale del sentiero “Trota”.
Già da subito capiamo che sarebbe stato un giro molto particolare dato che ai nastri di partenza si presenta anche il Gancio (dopo più di un anno!).
Nonostante le previsioni del tempo fossero favorevoli solo per la mattinata, partiamo verso le ore 10:00 e con tutta la calma del mondo percorriamo il bellissimo lungolago, attraversiamo Riva del Garda agghindata come non mai per il Bike Festival per poi raggiungere la sempre bella “Ponale”.
Il traffico di bici e pedoni di certo non manca! Sembra di percorrere il grande raccordo anulare durante le ore di punta!
Durante la salita facciamo diverse pause per aspettare il ritrovato Gancio che da bravo Rogaro arranca ma non molla!
Raggiungiamo Molina di Ledro e dopo aver preso un caffè salutiamo il Gancio che riprende la strada di casa mentre noi continuiamo per la forestale che conduce a Bocca dei Fortini.
La salita è di quelle che non si scordano tanto facilmente, con pendenze medie di circa il 10% ed alcuni strappi pazzeschi!
E proprio mentre affronto uno dei simpaticissimi muretti sento un rumoraccio al cambio… la catena si è spezzata! Poco male visto che una sosta mi ci voleva proprio! Monto una falsamaglia e si prosegue.
Dopo un paio di chilometri raggiungiamo Bocca dei Fortini, ci vestiamo, scattiamo le foto di rito approfittando del bellissimo panorama e scambiamo quattro chiacchiere con un local che ci consiglia di percorre il 422 invece che il 422b.
Seguiamo il suo consiglio e veniamo subito ripagati da un trail fantastico con tutti i tipi di terreno!
Una goduria pazzesca che però viene spesso interrotta dal passaggio di pedoni o altri biker tra i quali incontriamo anche un cacciatore di lepri nostrano (di Matelica).
Giunti all’abitato di Pregasina continuiamo a scendere in direzione Riva evitando la maggior parte dei tornanti della strada asfaltata attraverso dei divertentissimi tagli in mezzo al bosco.
E proprio su una serie di scalini che il nostro gallinaccio castrato Demis pizzica una ruota obbligandoci all’ennessimo piststop!
Cambiata la ruota si riparte per affrontare l’ultimo tratto abbastanza impegnativo del figlio di Bossi (il trota…).
Dopo una discesa lunghissima siamo dunque rientrati a Riva belli sfiniti ed affamati più che mai!!
Partecipanti
– Demis
– Genna
– Spada
– Gancio (fino a Molina di Ledro)
Traccia
Altitudine massima: 1265 m
Altitudine minima: 70 m
Quasi 10km di discesa superba… 422 e trota spettacolari, pietraia, radici, scalini, droppetti… non manca nulla. la strive si è esaltata. peccato solo il traffico che quel giorno è stato improponibile.
E’ proprio un gran giro!!
Salite con pendenze paurose e discesa interminabile!
Uno spettacolo!
Bravi ragazzi, ho visto che c’è del materiale per potersi rifare gli occhi, ora non ho tempo . al prima occasione me lo gusterò !!
cmq c’e più gente lungo i sentieri che alla domenica alla messa il gancio avra’ tribbolato?!in quello strappetto sudava sangue…ah ah daje gancio e’ dura la pagnotta
Bravi ragazzi, bel giro e bel video!
Certo che mi ci potevate pure portare… Vabbè, ma vi voglio bene lo stesso!
Video veramente fantastico!!!
Grandissimo Genna!