In barba alle previsioni meteo, siamo andati alla scoperto di un luogo a noi ancora sconosciuto, nonostante sia dietro l’angolo.
Le partenze a orari improponibili stanno mietendo vittime illustri e all’appuntamento si presenta un nucleo risicato di rogari. L’obiettivo era provare il famigerato trail “il matto” di cui tanto si scrivono le lodi. Alla fine, grazie all’incontro con due local che si offrono da ciceroni, faremo anche il “socerò”.
Dicevamo, partenza all’alba e, giunti a destinazione, del Conero neanche l’ombra. È completamente immerso fin dalle prime pendici in una nuvola che lo nasconde completamente. Per la salita prendiamo i sentieri dell’anello della pecorara e poi per il sentiero delle ginestre. La salita passa molto bene, mai troppo impegnativa, sia su sottobosco che su scoglio. Arriviamo a Pian di Ragnetti che la visibilità è scarsissima, ma nonostante l’orario e il tempo, di traffico ce n’è. Saliamo ancora fino alla sommità dove, attratti da una ibis assemblata da pro, attacchiamo bottone con David e Alessandro. Due autoctoni veramente simpatici che si offrono di accompagnarci.
Da qui iniziamo le due famose discese. Che dire, molto divertenti. Il “socerò” un single track tutto da guidare, sul sottobosco in ottima pendenza, con bei zig zag tra gli alberi, un paio di drop su cui andare a fondo corsa. Mentre il “matto” si rivela molto più divertente, ma forse solo perché più lungo. Qui le pendenze sono più contenute, a parte un paio di muri (letteralmente) di diversi metri con altrettante compressioni da gestire. La guida è molto più flow, si toccano veramente poco i freni e ci sono una serie infinita di salti.
Bello anche il tratto di rientro finale lungo l’anello della pecorara su scoglio da fare anche questo a tutta.
Molto molto divertente. Unico neo il traffico, che oggi non ha creato problemi, ma immagino che in una giornata di sole serve un vigile. Il Conero è un labirinto di sentieri che si intrecciano, tra biker ed escursionisti c’è da stare attenti!
Grandissima giornata anche questa, peccato non essere stati tutti e soprattutto che qualcuno si sia giocato la forcella! Eppure dei moniti premunitori erano stati dati (ask a local!), sei tu che non hai voluto ascoltarli.
Traccia
Altitudine massima: 563 m
Altitudine minima: 75 m
Partecipanti
Demis
SuperD
Cicio
David (special guest)
Alessandro (special guest)
Foto
Bravi ragazzi!
Se solo avessimo saputo di Lele fintomalato Boria e di Lorenzo pastafresca Gennaretti ci saremmo uniti anche io e Ciano!
Peccato! Lo metto tra i giri assolutamente da recuperare!
Anche questo è un bel giro. Soprattutto l’ultima discesa è veramente guduriosa e ci si potrebbe organizzare per farla un paio di volte.
Comunque quello che ieri ha impressionato tutti è stato ciciobenedettoprimo.
Ha guidato come un missile e s’è fatto un ripidone degno della dh di cingoli!
Ragazzi la metamorfosi è in atto e secondo me tra breve lo vedremo su una biammortizzata seria tutto bardato di protezioni.
Grande Ciciooooooooooooooooooooooo
Mi sono fatto ingannare dal meteo ,io e Spada ci siamo pentiti 10 minuti dopo la partenza anche perché abbiamo girato 3 ore sotto la pioggia , sarebbe stato meglio bagnarsi in buona compagnia .Cicio ho saputo che sei andato a paccabestia il saggio Super D e Demis non mentono grandi Rogari. Comunque io e Spada abbiamo fatto un lavoro importante .
………..spada dai non ti piccare perchè non ti ho risposto!!!!sarei stato meglio con voi che colco sul letto………..quando si riesce sul conero??? demis cicio superd voto del giro???? te ciano non sei più amico mio!!!!
Il giro è molto carino, sia in salita che in discesa.
Fatto in condizioni meteo buone deve essere proprio una figata (sei sul monte con panorami balneari, una cosa strana dalle nostre parti)
L’unico neo potrebbe essere il traffico, si incontrano veramente tante persone, soprattutto bikers… e si sa che il rogaro ha un carattere un pò selvatico!
Comunque è da fare assultamente con il gruppo al completo (sempre che riesca a sistemare la bici senza svenarmi!)
W la vellutina!
Non mi ci strappo i capelli, ma un 7.5 se lo merita tutto, almeno domenica che il fondo era viscido. È un po’ poco selvatico per i nostri gusti, nessuno scavo di acqua, fondo ben battuto, insomma non molto tecnico, ma per questo molto veloce.
Ma chi è l’americanotiramacunbe?
Maleficus, la dea me la ridaranno attorno al 2025!
che i fatto superd???
Cartuccia pneumatica esplosa… Con l’occasione faccio revisionare anche l’ammo e le boccole del carro.
Ripeto: E’ tutta colpa di Demis e del suo amico argentino che commentando la mia biciclettina prima della discesa hanno detto:
“E si è molto bella. A noi ha dato noie la forcella, ma poi abbiamo sistemato tutto”
A quelle parole io ho detto:
“fortunatamente a me non ha dato mai problemi”
Ma mi sono dimenticato di toccarmi… Risultato: dopo il primo falso piano la forcella è andata a pacco!
io lo rifarei sopratutto xche al bar prendi 6 e paghi 2…..c’e crisi ci si adatta!
…………cicio!!!!
ppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!
lele se vuoi dirmi qualcosa o compri la vocale o giri la ruota cosi non ti capisco
cicetto………….ti avevo inviato una pernacchia!!!!