Bellissimo giro locale reso ancora più divertente dal fondo completamente zuppo e dalla compagnia di un ospite d’onore.
Viste le previsioni che davano pioggia certa, optiamo per un lago fossi – cerqueto. La prima è una discesa che esalta la sue caratteristiche in condizioni di fondo bagnato, mentre il sentiero di Cerqueto ci vedeva latitare ormai da troppo tempo.
L’idea comune che le previsioni meteo siano più un rito magico che una scienza è ormai anacronistica. Il tempo di appoggiare il posteriore sulla sella e le prime gocce bussano sulla fronte con insistenza. Per le quattro ore successive non ci sarà tregua e alla fine mi ritrovo bagnato anche l’intestino tenue.
Notiamo subito che il Cicio non è in giornata, perde progressivamente terreno e questo non è da lui. Vista la pioggia che ora incalza in modo deciso, tiriamo dritto fino alle panchine dove aspettiamo che ci raggiunga per sincerarsi sulle sue condizioni. Lo vediamo sbucare in compagnia di Stefano che lo ha raggiunto lungo il percorso e trainato fin lì. Il Cicio conferma di non sta bene e decide di rientrare per il Vernino. Invitiamo Stefano ad unirsi a noi e tra una chiacchierata e l’altra ci troviamo in cima al predicatore pronti per goderci la discesa del lago fossi. Ce la mangiamo quasi tutta d’un fiato, arrivando in fondo ricoperti di fango. Sarà perché già dopo pochi metri non si vede più una mazza o per il fondo viscido, ma come previsto la discesa in queste condizioni è ancora più esaltante. Piove troppo per fermarsi a fare foto.
Ci rispogliamo al volo e via di nuovo verso Cerqueto. Tra una chiacchierata e l’altra anche la salita d’asfalto mortaccina passa bene. Intanto la pioggia continua imperterrita, ma per lo meno ora ci lava.
La discesa di cerqueto non la faccio da anni, da quando c’era la pista da dh. Ora le strutture sono tutte abbandonate, ma il sentiero è bello come me lo ricordavo. Un bel single track mai scontato, con curve a gomito, bei cambi di direzione, abbastanza veloce. Qui il fondo pietroso dà meno fastidio alla visibilità.
Ah che goduta, ah che goduta. Siamo stati anche abbastanza veloci da lasciarmi il tempo di un ultima discesa. Così saluto il resto del gruppo che rientra e mi sparo un sant’elia in solitaria. Lungo il sentiero scorre un fiume.
Ma le emozioni non sono finite. Arrivato alla macchina una bellissima inaspettata sorpresa: fa la sua apparizione zio Ciano!
È tardi, ma niente vale come due chiacchere e un sprizz col saggio zio. Che bello rivederti!
Che gran domenica e che bei trail abbiamo in casa!
Grazie a tutti
Partecipanti
Demis
Spada
Stefano (special guest)
Mauro (special guest)
Tarsi (special guest)
Cicio (ritiro per motivi di salute)
Traccia
Altitudine massima: 730 m
Altitudine minima: 160 m
Bravi! Bel giro.
volevo ringraziare stefano che mi ha fatto da traino e mi ha riportato al ricongiungimento con gli altri
Osservate una cosa i migliori sono tutti da Castelplanio no da serra o dal pianello de ostra.
Per carità Ciano non ti far sentire che dai del castelplanese a Genna… s’incazza!
Perchè dici così Ciano???
Non mi risulta che Demis e Spada si siano trasferiti a Castelplanio!!!