A volte basta una telefonata veloce per organizzare un bel pomeriggio di freeride, così quando fratello Cicio mi chiama, proponendomi un pomeriggio di sgreppate alle Cesane, non me lo faccio ripetere due volte, carico la bici e via!
Caricare la macchina con tutto il materiale è sempre una rottura tra zaini, protezioni, ricambi ecc… ci si mette sempre un sacco di tempo, ma stavolta è stato un’attimo, visto che era ancora carica dalla notturna della sera prima.
L’appuntamento è per le 13 al solito parcheggio, e dopo il cambio veloce dagli abiti da lavoro, si parte subito per raggiungere la partenza del sentiero freeride.
Come al solito, la salita scorre via in un attimo e durante le pedalate perle di saggezza e cavolate si sprecano.
Ma quello che rende ancora più dolce la salita è il pensiero dei nostri “compagni” al lavoro mentre stanno rosicando per l’appuntamento mancato!
Alla vista delle tracce che scendono dal monte, compare Cicio, che non era mai stato in questo fantastico parco giochi, si carica come un bue da riproduzione e questo mi fa un po’ temere per la mia incolumità…
Arrivati in cima, la vestizione è un lampo silenzioso perché siamo veramente concentrati su quello che ci aspetta da lì a pochissimo…
…quindi si risale in bici e giù a manetta!
Mi sparo la discesa tutta d’un fiato per stare dietro al mio compare, che ha deciso di mettere sotto sforzo la sua bark dorata e non riesco neanche a fare le foto che vorrei, ma ogni tanto qualche scatto viene fuori…
…e a dispetto di chi sostiene la tesi che se non cadi non spingi al massimo, di lepri alle cesane neanche l’ombra (forse perché mancava qualche cacciatore specializzato), solo Cicio ha voluto controllare la potatura di un pino che non lo convinceva molto…
Curve in appoggio, ripidoni, drop e terreno smosso… Le cesane sono una assoluta figata e alla fine della prima discesa questo è il risultato
Si decide di rifarne un’altra, ma stare in sicurezza con la luce pomeridiana un po’ oscurata dalle nuvole basse, prendiamo la saggia decisione di fare una risalita meccanizzata.
Stesso percorso della prima discesa e stessa figata, anzi pure meglio!
Non si poteva concludere la giornata senza un panino con la porchetta e un buon bicchiere di vino, così al primo furgoncino che troviamo per strada, sosta obbligatoria!
Gran bella raidata, bravi bravi!
Partecipanti
SuperD
Cicio
Foto
superD, quanto viene il biglietto per salire sulle ruote panoramiche?
Voglio portarci Elisa per ammirare Ostra dall’alto.
Se non costa caro ci porterei anche Vale!
Ma bisogna mettersi il completino attillato in lycra???
Il vostro scherno non fa altro che rafforzare le mie convinzioni!
Siete rimasti indietro come le p… dei cani!
Le tue parole non fanno altro che rafforzare le mie convinzioni…schiavi del marketing…..
Grandi Cicio e Super D ,delfini golosi!!!!
Ande a dà via le ciapp..