Quando la meta designata è il signor Catria, il tam tam corre veloce e puoi scommetterci che la compagine in partenza sarà di certo nutrita. Il motivo non è poi così arcano: immancabilmente il Catria regala emozioni uniche.
Panorami sconfinati, popolato da fauna improbabile, sentieri mozzafianto e soprattutto condizioni meteorologiche assolutamente imprevedibili sono garanzia di avventura.
Come da tradizione si parte da Valdorbia, alle pendici del versante sud del Catria. Si sale su comoda strada bianca, comoda perché la carreggiata è larga non certo perché sia dolce, e in 9 km si guadagnano i quasi 1400m del Pian d’Ortica. Qui facciamo una deviazione rispetto all’usuale giro, invece di rimanere in quota e passare sotto le Balze degli Spicchi, svalichiamo sul versante sud imboccando l’imbrecciata che sale da Fonte Avellana.
Dopo ulteriori 5 km di più morbida salita, imbocchiamo il sentiero 56 che dal Rifugio della Vernosa sale dritto per dritto verso la croce. Erano anni (almeno 5) che non ascendevamo alla vetta per questo inumano e scenografico sentiero, da fare tutto rigorosamente via piedibus. Qui il fisico, ma la psiche ancor più, è messo a dura prova e le maledizioni saturano l’aria.
C’è un’altra costante sul Catria, il vento, e cresce esponenzialmente di intensità con l’avvicinarsi alla croce. A 300m dalla vetta è già così forte che bisogna sdraiarsi per avere un po’ di tregua, mentre in cima non c’è verso di pedalare controvento. L’unica alternativa è buttarsi dentro le trincee naturali del terreno per completare la vestizione, scatto di rito e via per lo spettacolare 53.
La parte iniziale è quella che preferisco. Dopo un primo saliscendi su prato, si imbocca la cresta che si fa subito rocciosa e stretta, con passaggi ben esposti. Mollare tutto su questo tratto è un’esperienza veramente adrenalinica, specialmente oggi che le raffiche di vento ti sbattono a destra e sinistra. Dopo un salto mi ritrovo d’improvviso sbalzato a destra e gioco un gran jolly per restare in sella (in video veritas).
Una volta entrati nel bosco, l’effetto vento svanisce e il sentiero si presenta in tutta la sua magnificenza. Qui abbiamo speso decine e decine di righe elogiandone ogni sua parte, superfluo ripetersi, incluso l’avvistamento di numerose lepri.
Grandissima giornata!
PS. Ad esclusione dello zio Ciano ancora convalescente (ti aspettiamo zio), mancano all’appello ancora 2 rogari la cui assenza ingiustificata sta diventando imbarazzante. Che fine avete fatto?!?!?
Partecipanti
SuperD
Demis
Cicio
Mauretto
Genna
Spada
Mauro (special guest)
Tarsi (special guest)
Traccia
Altitudine massima: 1746 m
Altitudine minima: 650 m
Foto
che dire… aver fatto tutto in sella il 53 e’ gia un tragurdo poi fatto con una b.compagnia penso che sia una vittoria; un pensiero al ciano era una giornata buona x stare li davanti con i due scatenati genna e demis avresti detto la tua con la gamba da stradaro ciao cianooooo
Il 53 è sempre un bello spettacolo! Grandi!!!
…poi le innumerevoli perle a cui ho assistito non hanno prezzo!!
Che spettacolo il catria da delle sensazioni secondo me uniche,la prima volta che l’ho fatto con il mitico LELE ci siamo commossi ,l’ho rifatto con voi con la neve stessa sensazione.Grandi Rogari e i special quest ,vedervi cosi numerosi mi consola e allo stesso momento mi fa crescere la scimmia,e diventata un gorilla.Bello il video vorrei sapere di chi è quelleprone gigante se si può dire. Demis su questi video sei regista attore e protagonista grande il mannigo. Io invece domenica sono andato a passeggiare san bartolo monte murano al ritorno in discesa sono caduto anche a piedi,che broccolo.
che occhio attento Ciano, quello è il campione regionale di paracadutismo acrobatico che c’ha tenuto una lunga lezione sugli atterraggi d’emergenza.
perché “volare è valere,
ma è meglio se sai atterrEre”
Ciano forse non hai tanto chiaro chi è il regista! 😉
Bravi e grazie a tutti (soprattutto di avermi aspettato).
Grazie anche alla befana che questa notte mi ha lasciato 2 copertoni sul cancello di casa!!
Mauretto se hai un po di pazienza ti faccio io compagnia a patto che tu mi aspetti in salita. Genna il regista a volte non compare sul film. Super D sei riuscito a tenere a bada tutti quei sbarbatelli? Spada sta diventando bravo anche come reporter,il Cicio non si vede in video questo è il prezzo che si paga ad essere troppo forti caro Cicio.
Ciano ma che indossi ancora la fascia, quella che tira?
Stai delirando???
Frasi sconnesse e senza senso….allentala Ciano prima che sia troppo tardi!!
Caro Ciano, non sai quanto mi manchi!
Questi tirano come bestie e non gli puoi neanche dire niente, altrimenti si arrabbiano.
Per fortuna che ogni tanto qualche lepre inaspettata esce fuori dal cilindro, vero Genna?
Dai ti aspettiamo, rimettiti presto che qui non c’è più nessuno che attacca gli adesivi!
Per il resto, la giornata è stata veramente ottima come la compagnia e il 53, che ogni volta mi sorprende.
Grandi rogari!
La botta ha lasciato dei segni e poi la testa non se ngessa comunque anche se il concetto non era molto chiaro stava a significare che siete tutti dei grandi ,vi stimo fratelli.
Gran bella giornata, peccato non essermi goduto appieno la discesa causa crampi. Dopo una faticata del genere mi rode abbastanza…Ciao e alla prossima!
grande mauro domenica e’ vicina vedrai andra’ meglio
in risposta al ciano non mi si vedeva ma ero li dietro ai due primi della classe te lo assicuro ho retto anche in salita domenica stavo benone e mi sono divertito
Allora Genna non era il vento, ma il fiato del Cicio. E chi s’era accorto!
Se fossimo bravi a raidare come a sparare minchiate, saremmo tutti nel circuito di coppa del mondo.
grazie mauro x la befana mi raccomando x il montaggio segui la freccia
cmq ieri il tarsi mi ha confessato che il volo che si vede chiaramente in video era solo la fine delle numerose cadute fatte nelle retrovie praticamene si e’ regalato altri 2 frulli nella fratta prima del ruscello e un cappotto all’inizio stare troppo avanti ci si perde lo spettacolo dietro il troppo e’ come il poco struppia b.giornata a tutti oggi ho deciso de non fa un cazzo
a sto punto il Cicio s’è fatto un’altra discesa!
troppo avanti?!?!? Scendevate in bel gruppetto compatto e il tarso co’ la frontina era sempre lì alle costole!
Il sauro non je manca, state attenti che ve
montavola sopra la prossima volta!daje mauro vatte a compra’ dal cingola’ la trekke ble
devo di che me gusterebbe passare ad un escursione superiore, ma il problema non è tanto la trekke grigia ma le gambe che se inchioda!!! La prossima volta vengo sulla croce con la multipla…
ne sono certo lui volare gli viene bene ah ahh vai tarsi a tutta…. cmq in una uscita si e’ portato avanti con il punteggio sulle cadute adesso e’ gia primo