Archivio Autore
Eccoci al resoconto della seconda edizione (per il rogara team) del Garda Bike Festival. Si conferma semplicemente un evento pazzesco, quasi esclusivamente orientato al mondo Enduro/AM!
Tranquilli, vi risparmio qualsiasi dettagliato reportage delle novità presentate dai maggiori espositori, uno perché non ne sono all’altezza, due perché troverete già decine di prolisse pagine in siti, forum e riviste dedicati a ciò. Piuttosto sarà un collage di emozioni vissute.
Nonostante le tempestose condizioni meteo, con nuvole rapide e minacciose, il vento che ruggiva sferzando le fronde degli alberi, i soliti deficienti di qualsiasi barlume di maturità si avventurano per un giro old-school. Un monte da scalare in una zona completamente nuova, sentieri studiati sulla cartina la sera prima e rigorosamente lasciata a casa.
Prima giornata dal clima primaverile che regala una grande uscita.
Il sole e le temperature miti fanno ritrovare vecchi amici. Quando arriviamo al parcheggio troviamo diversi ciclisti in partenza, tra cui il nostro amico Paolo con altri 2 amici, vestiti di tutto punto su dei mezzi neanche umani. Perdiamo all’ultimo Lele (assente ingiustificato), ma troviamo ad aspettarci Ciano.
Il giro è un evergreen, predicatore, lago-fossi, rosenga, s.vittore. Non c’è molto da aggiungere rispetto alle descrizioni fatte in passato, se non che dopo le forti nevicate è un piacere trovare sentieri sporchi di malta e rami, scavati dall’acqua e dai cinghiali, che rendono il ride sempre imprevedibile e superadrenalinico… come piace a me!
PS. Mi dispiace veramente non esserci uniti a Paolo & co, è assolutamente contro lo spirito Rogara, ma le minacce dell’amministratore di casa mi hanno costretto a tirare dritto. Ci rifaremo presto Paolo, scusami di nuovo.
Lo stabilisce la statistica, prima o poi le previsioni ci avrebbero preso e questo è stato il caso. Quota neve prossima a zero e neve fin da fondo valle.
Questa volta però il rogara team perde delle pedine importanti e si presenta al consueto appuntamento nettamente ridimensionato. Sono due i temerari che non si lasciano sfuggire nessuna occasione, oltre più che questa potrebbe anche essere l’ultima nevicata di stagione!