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Dopo l’incidente lungo il 601 e la successiva giornata di “riposo” al fassa bike park, questa è inspiegabilmente la situazione la mattina del terzo giorno. Un melone al posto del ginocchio. Chi l’avremme mai detto!
Così abbandono Lorenzo carcassa umana al suo destino e decido per un giro in solitaria. Ci sarebbe dovuto toccare il Sellaronda Hero, ma non è il caso di farselo da soli, vista la personale preparazione atletica. Così ripiego per un più umano giro del Sassopiatto e Sassolungo.
Quando proposi a Genna di fare una piccola deviazione lungo la strada per affrontare un MUST come il monte baldo e il sentiero 601 ero certo che avrei raccolto il suo pieno appoggio.