Nel giorno del rientro non potevamo di certo farci mancare un giretto veloce per salutare al meglio la bellissima Val Gardena.
Saliamo in sella subito dopo aver fatto colazione partendo direttamente dall’hotel alla volta dell’Alpe di Siusi.
Questa volta però ai nastri di partenza si registrano le assenze di SuperD, infortunatosi il giorno precedente, e Ciano che invece accusa un forte mal di schiena (la movida della sera prima l’ha distrutto!).
Dopo aver fatto gli ebeti per qualche minuto sul minipumptruck locale, partiamo percorrendo la ciclabile che costeggia il fiume in direzione Santa Cristina per poi salire, una volta arrivati alla località La Rives, verso l’Alpe di Siusi per una stradina asfaltata per nulla simpatica.
Dopo qualche chilometro con pendenze importanti lasciamo l’asfalto per prendere un sentiero perfettamente pedalabile tranne che per un punto interrotto da un cantiere.
Nonostante i cartelli ne vietassero esplicitamente l’accesso non potevamo di certo fare dietrofront dopo tutta la salita già fatta!
Decidiamo quindi di scavalcare gli sbarrammenti ed attraversare il cantiere e, vista la nostra fortuna, veniamo subito bloccati da una pattuglia della forestale.
Sono quindi bastate poche parole di Demis per far capire alle guardie con chi avessero a che fare e poter quindi proseguire la nostra marcia come se nulla fosse successo.
Dopo qualche centinaia di metri usciamo dal bosco e raggiungiamo quindi l’altopiano dell’Alpe di Siusi dove al primo rifugio che troviamo ci fermiamo per una breve sosta caffè.
Ripartiamo velocemente pressati anche da diversi nuvoloni che minacciano pioggia in direzione dell’Sporthotel Sonne dal quale imbocchiamo poi il sentiero n.6 (che su vecchie mappe veniva invece segnato come n.15) che scende direttamente ad Ortisei.
La discesa risulta essere molto impegnativa con tratti trialistici a volte anche esposti che rendono impossibile affrontala tutta d’un fiato.
Raggiungiamo quindi Ortisei e rientriamo al nostro hotel dove ci attende il resto della truppa per il pranzo prima della partenza che sancisce la fine del RogaraRaduno 2014.
Partecipanti
– Genna
– Spada
– Demis
Traccia
Altitudine massima: 1923 m
Altitudine minima: 1214 m
Bellissimo giro anche questo, con paesaggi unici!
Sull’altopiano dell’Alpe c’era una quiete…interrotta costantemente dal rumore di ferraglia della simil-bici di Norules!! SERVICE-SERVICE!!!
Divertente la discesa, in certi tratti era puro trial!
Questo giro non me lo ricordo…
a che presa bene solo rivedere le foto!
ps. a dire la verità la quiete dell’altopiano era interrotta anche dalla colonna sonora del raduno… gli assoli di sax del condottiero!
a proposito, vado a fare service che è arrivato il pezzo nuovo!