Un grande classico, che non meriterebbe molto più di un post, inaspettatamente si trasforma nella battuta di caccia dell’anno e quindi degno della prima pagina.
Visto le temperature che si prevedevano per oggi, si parte di buon ora dal parcheggio di gorgovivo. Mancano pochi minuti alle 8 e siamo già in sella, entriamo nella gola della rossa accompagnati dalla solita “brezza” contraria. La salita di Valgiubola è tutta in ombra e passa molto bene, ma arrivati a Castelletta il sole è già alto e picchia forte nonostante l’orario. Le nostre folte capigliature saranno la salvezza.
Qui decidiamo di scambiarci reciprocamente le bici e condividere sensazioni e opinioni. Tra una ca#^*ta e l’altra arriviamo a Poggio in scioltezza e sono da poco passate le 10. Grandi!
Caffè di rito da Norma, se non altro per la simpatia del titolare (s’arnasce) e poi ci prepariamo al megadiscesone. Io: “io mi maschero”, Lele: “ma qui? giù c’è da aprire il cancello, richiuderlo…”, Io: “e capirai, qui almeno siamo all’ombra”, Lele: “e là in mezzo al prato” (cosa avrà voluto dire!?!?!?). Sta di fatto che mi lascio persuadere (sarà stata l’ultima frase) e partiamo senza alcuna protezione in direzione Vall’Acera. Salto del muretto del ristorante, sterrata fino ai camini, saluto agli scout presenti e a destra verso il “cancello”. L’erba alta cresciuta in questi mesi nasconde un bel fossetto scavato dall’acqua, l’avantreno scivola e Demis entra in una bella rogara senza un minimo di protezioni. Otre agli innumerevoli sfrigi, impiego una ventina di minuti a togliermi tutti gli spini da braccia e gambe!
Ripartiamo e ci godiamo al massimo tutta la discesa, con la mitica prima parte scassata nel bosco resa ancora più avvincente dal gioco “schiva lo scout”. A seguire la strepitosa sezione con dossi in successione da fare a manetta e infine la discesona a Grotte che a sopresa si presenta molto tecnica invece della solita autostrada grazie al lavoro di erosione delle pioggie. Tutto d’un fiato arriviamo a grotte con l’adrenalina a bomba consapevoli che manca ancora il meglio… Sant’Elia.
Giunti alla partenza sopra il cimitero, prendiamo fiato per rilassare la mente e affrontare al meglio la discesa finale. Le condizioni sono ottime, il terreno durissimo e gli scavi delle pioggie fanno sì che il primo tratto di half-track dritto per dritto risulti ancora più insidioso. In un attimo giungiamo alla variante finale. Che dire, meravigliosa! Senza parole, tecnica e fluida. Prendiamo subito un ottimo ritmo, mi gaso, sto venendo giù proprio bene, mi godo tutte le sensazioni. Davanti a me si ripresenta una nota sequenza, pendio ripido dritto x dritto, compressione improvvisa e simultanea curva secca 90° a destra. Il modo più divertente per affrontarlo e tenere l’anteriore dritto, fai scodare il posteriore per preparare la curva e una volta alla compressione sterzi e carichi l’avantreno… questa manovra la impari sul 53, ha già funzionato mille volte… ma non questa volta. La manovra è quasi chiusa, curva fatta e la bici già in direzione d’uscita, carico forte l’anteriore quando sento questo chiudersi e finisco a terra. Anche Lele è costretto a tirare dritto la curva per evitarmi. Che botta, lLe protezioni fanno il loro dovere, mi alzo e vado a recuparare la bici e nooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhhh… Ride over!
È chiaro, in questo periodo ho un’aurea negativa addosso, ma non riesco proprio a limitarmi!
Grande ragazzi, l’unico rammarico è non aver terminato il meraviglioso ride.
Partecipanti
Demis
Lele
Ciano
Traccia
Altitudine massima: 1060 m
Altitudine minima: 199 m
Ufficialmente sei ‘L’acchiappalepri dell’anno’!!!
siamo solo a Giugno, direi che l’assegnazione del titolo è prematura. Con gente come voi non c’è mai da star tranquilli, non posso abbassare la guardia!
Bwahahah! Gran bella battuta di caccia ragazzi! 🙂
Complimenti!
…………….uscire con demis è sempre un piacere!!!!
LEPRI SU LEPRI………….anche lo ziociano è rimasto male!!!!
Demis è sfigato come un gatto nero, la prossima uscita sarà lourdes con bagno bici e Demis , poi ci sarà un ritiro di 3 giorni di preghiera con il Cicio.
Sì, vado a Lourdes per farmi sentire meglio!
Piuttosto racconta le tue impressioni con le enduro.
Ragazzi sopra una full sembro più giovane ????
sopra la mia sembri più giovane!!!!
su clella de demis sembri un leprotto!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sto rivedendo mi sta proprio a pennello l’enduro però a voi sta meglio!!!!!!