Data
27/12/2011
Descrizione
Anche oggi giro veramente spettacolare……..
Si parte da Serradica, con temperature intorno allo zero, ma sole splendente alto nel cielo. Si inizia a salire per la ripida carrareccia che in pochi km porta in cima al Monte Puro. Dopo pochi tornanti ci accorgiamo che l’ascesa sarà più dura del previsto, dato il leggero manto nevoso che copre la stada a tratti ed il ghiaccio che rende difficoltoso il nostro avanzare.
Fortunatamente tutta la salita è pedalabile ed una volta scollinato ci troviamo di fronte a panorami mozzafiato.
La discesa sul single track verso Valleremita è veramente bella, nella prima parte la neve rende impervio un percorso molto flow, mentre nella seconda parte alcuni passaggi tecnici su roccie viscide fanno salire l’adrenalina a mille!!!
A Valleremita ci fermiamo per ristorarci al baretto e, dato che c’eravamo, ne approfittiamo per visitare anche il tecnologico presepio del paese. Poi si riparte per la risalita verso il Puro. Costeggiamo tutto il parco dei daini su una bella e scorrevole strada imbrecciata, fino ad arrivare ad una ripida carrareccia che ci riporta ai prati del Monte Puro. Come ovvio, piedibus, altrimenti che uscita Rogara è!!!!!
Il tratto a spinta è abbastanza breve, ma si faceva quasi fatica a stare in equilibrio in piedi, tanta era la pendeza!!!
Arrivati di nuovo su, ci prepariamo per affrontare la discesa che ci riporterà a Serradica.
Si parte da un single track innevato, che fra canaloni obbligati e pietraglie insidiose ci conduce ad una carrareccia che esce dritta al centro del paese. Discesa divertentissima ed impegnativa, soprattutto nella prima parte, dove la neve ci ha dato molte soddisfazioni…
Ancora una volta posti ed emozioni uniche…………
Traccia e altimetria
Altitudine massima: 943 m
Altitudine minima: 430 m
Partecipanti al giro
- Genna
- Demis
- Lele
- Spada
Non voglio commentare le singole foto… Ma vi dico solo che l’omosessualità è una malattia curabile, fatevi vedere da uno bravo!
E se non ci fossimo noi a tirare avanti la baracca, voi come avreste fatto a sollazzarvi con contanti panorami?
Rinnovo il mio consiglio: non lasciate incustodite le vostre donne, adesso non ci sono solo io a gridare vendetta! (attenzione a Mauretto, leggende corinaldesi lo paragonano ad un somarello!)
Vi voglio bene.
P.S.: De, noooooooo vederti con il body antistupro è stato uno shock stamattina. Te sei proprio imborghesito!
Grande articolo Genna!
Ormai sei diventato meglio di un giornalista vero!
Oggi tocca agli assenti rosicare!!!
infatti, non riuscire a mostrare le chiappe è stato proprio frustrante. Vaffanculo al completo integrale. Mo ci faccio un’apertura sul deretano.
PS. cmq sti ragazzi non ti raccontano il vero… è stata sì un’ispirazione mistica che li ha spinti a visitare il presepe, ma non religiosa, direi piuttosto bramosa…