Si ripropone il giro dei Tre Pizzi, stavolta con variante finale, il Sentiero del Sole.
Il gruppo è leggermente rimaneggiato a causa di infortuni e impegni vari, ma si parte comunque, sotto una leggera pioggerellina che non dà neanche tanto fastidio.
Si sale da Pioraco su una bella carrareccia fino ad arrivare al Colle di Cardine e poi spingismo fino alla sella del monte Tre pizzi.
In breve tempo siamo in vetta, ci fermiamo per rifocillarci un pò, e fra una stronzata ed un’altra, che ci hanno accompagnato per tutta l’ascesa, ripartiamo in direzione Monte castel Santa Maria.
Tutte le volte che siamo venuti quassù il tempo ci ha impedito di godere dei panorami, ed anche questa volta è stato così, quindi bisogna tornarci di nuovo!
Dal Monte Tre Pizzi al Santa Maria, si è sempre in vetta, e fra piedibus e brevi discese il divertimento è assicurato.
Arrivati alla sommità del Castel Santa Maria ci prepariamo per la discesa.
La prima parte di discesa fino a Costa è stata un vero divertimento, pietre smosse, canali scavati dall’acqua ed il tutto molto scorrevole e veloce.
Poi invece il Sentiero del Sole/Li Vurgacci è stato proprio una mezza delusione!
La prima parte taglia la montagna trasversalmente per tornare sopra Pioraco, ma il sentiero per l’80% è impedabile, poi la parte finale è troppo ripida ed esposta, con curve a gomito da fare a piedi, almeno con le condizioni che abbiamo trovato.
Comunque esclusa quest’ultima parte è stato un bel giro!
Demis, come solito, ha tenuto prepotentemente a ribadire la sua candidatura al premio acchiappalepri dell’anno in quanto a qualità e quantità delle performance ed ha anche sostituito il Ciano nel suo solito lavoro.
Grandi Rogari!
Partecipanti
SPADA
SUPERD
DEMIS
GENNA
CICIO
Traccia
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Altitudine massima: 1253 m
Altitudine minima: 440 m
Foto
Foto
demis scrive: 10 anni | questo scatto si candida di diritto ai Rogara Awards 2014 |
superD scrive: 10 anni | Veramente bello... altro che gps, loro si che le cose le sanno! |
Genna scrive: 10 anni | a calà se fa sempre in tempo! |
Non vedo il Ciano chi ha fatto il suo lavoro???????Grandi Rogari.
peccato veramente per la seconda discesa… perché invece la prima parte è stata una supergoduria come era un po’ che non provavo, complice sicuramente il fondo viscido e la sensazione unica di fare un trail “a vista”.
Adoro queste giornate!
Ce la faremo a vedere un po’ di panorama da lassù?
In compenso ho scoperto che c’ho proprio delle belle gambe!
Il sentiero del Sole è stupendo, un po’ particolare forse
molto tecnico, quasi trialistico non per tutti e comunque percorribile al 99% in sella tranne un tratto di 10 metri in salita, tra l’altro migliore in condizioni di bagnato.
Chi scrive può garantire l’autenticità di ciò che ha scritto. Di sicuro non è un sentiero che riesce al primo colpo e a volte neanche nelle ripetizioni.
Non volevo fare una critica al vostro commento, ma solo constatare che il sentiero è totalmente fattibile.
*** Mi sono permesso di spostare il commento di Calabrone qui nell’articolo (era su una foto) *** Spada
Grazie Calabrone, spero che questo sia un invito a farci da guida la prossima volta… inclusa mangiata in bettola locale!
A presto allora.
…a dire la verità l’idea di farmi quel taglio sali e scendi nel bosco per 500 metri di discesa non è che mi attizzi molto, ma questo è solo un mio personale parere visto che l’allenamento che ho è molto più indicato per una partita natalizia di bestia piuttosto dei continui rilanci che c’erano sul sentiero.
Altra cosa è lo zig-zag su scalini finale, che invece merita veramente di essere rifatta.
Grazie Calabrone10 per il commento e ti rinnovo l’invito di Demis (soprattutto quello della bettola!)