Le abbondanti nevicate non possono fermare la bramosia di escursione dei membri del Rogara e anche questa domenica si parte per un bel trail da fare con partenza da Pioraco.
L’idea è di andare a chiudere il giro già fatto dalla squadra e recensito qui http://www.rogarateam.it/24-03-2013-tre-pizzi/, consigliato del grande Genna ginocchio d’acciaio, per ricercare dello scoglio così da evitare il fango dovuto all’umidità degli ultimi giorni.
Il gruppo è ampiamente rimaneggiato a causa di malattie/infortuni, lavori della domenica, viaggi di lavoro in terra nipponica (del quale si nutrono seri dubbi sulla natura di lavoro svolto) e assenze ingiustificate, ma comunque tre intrepidi e loschi figuri si ritrovano al solito parcheggio del bar di Serra San Quirico e prendono la direzione per Pioraco.
Alla partenza freddo e vento a 1000 km/h tolgono il fiato, ma ormai è deciso e si parte.
La salita d’asfalto abbinata alla cavolate sparate a turno, scaldano subito gli animi a tal punto, che poco dopo dobbiamo fermarci per alleggerire un po’ l’abbigliamento (io stavo andando letteralmente in ebollizione).
Raggiunto il sentiero, notiamo subito che “stranamente” nessuno è passato a spazzare via la neve ed è tutto coperto da una soffice coltre bianca di oltre 20 cm…
Si inizia a spingere… Vabbè siamo abituati, ma dopo un po’ butto l’occhio sul gps per vedere com’è l’andamento dell’altimetria… Sicuramente mancherà ancora un’ora e mezzo di spinta abbondante!
Si prosegue ancora un po’, ma lo strato di neve diventato ancora più spesso, la nebbia ancora più bassa e il freddo ancora più pungente, ci fanno prendere la saggia decisione di rientrare.
La giornata sembrerebbe conclusa con un po’ di amarezza, ma con i rogari non si sa mai!
Mettiamo casco e protezioni, macchina fotografica alla mano e via, su ogni sasso, dosso, avvallamento e greppo a fare un po’ di stupidaggini!
Rientrando sull’asfalto, con ancora quell’acquolina in bocca di trail, scorgiamo sulla strada un cartello che indica “Sentiero Francescano” con una traccia che scende ripida nel bosco.
La svolta della giornata!
Il tempo di lasciare la firma sul segnale… e giù per un sentiero fighissimo, tutto sassi smossi e scivolosi con un rivolo di acqua che ci scorreva in mezzo. (non sapevo che San Francesco facesse mountain bike!)
Giunti nella frazioncina di Quadreggiana incontro un signore anziano al quale faccio un cenno di saluto e lui per tutta risposta mi manda candidamente a fanculo… Ottima conclusione di giornata!
Grandi rogari, anche oggi mi sono divertito.
Partecipanti
Spada
Ciano
SuperD
Foto
Non vi rendete conto quanta saggezza hanno da dispensare ‘sti 2!!
Grandi “ragazzi”! E grazie della compagnia!
verissimo spada! È sempre un immenso arricchimento uscire coi due grandi saggi.
Senza prezzo le loro memorie sulla seconda guerra mondiale e poi è così confortante vedere come valori essenziali, quali la faiga, passino indenni il peso degli anni.
Ciano, ma non chi si credono di avere a che fare sti sbarbatelli?
Portateci le vostre donne che poi ci pensiamo noi a fargli i discorsi sulla seconda guerra mondiale!
Ma chi è il gruppo vacanze piemonte???
Questo è il gusto………..
Per non parlare poi dei discorsi sull’andropausa!
Super D questi giovincelli ci snobbano ma si stanno rendendo conto che non vale più il motto spazio hai giovani .Genna è proprio vero che le cose le sai. Demis quando facciamo un’uscita tutti insieme? so che sei impegnato x lavoro ma quello che non so bene se è vero che la canyon è diventata la tua.Io del gruppo ividio solo Spada perchè lui è super dotato…… che grandi.